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Ho scoperto We transfer

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21 Settembre 2012

Ho scoperto We transfer, e state certi che farò ben tesoro di una scoperta del genere: niente di meglio, quando si ha da inviare dei files di grandi dimensioni da un posto all'altro della città, della regione o del paese. E' un servizio gratuito, e già questo qualcosa vuol dire. Non occorre registrarsi e aderire a community di sostegno al prodotto. E anche questo non è niente male. Praticamente metti il tuo indirizzo di posta elettronica, fai l'upload dei files che vuoi spedire, indichi l'indirizzo di posta elettronica della persona o delle persone a cui vuoi notificare la disponibilità dei materiali, ed il gioco è fatto. In qualche minuto, il sistema ti trasferisce il file *da qualche parte nel mondo*, inviando al tuo interlocutore un messaggio di posta elettronica con un link da cliccare per fare il download. Ed il link resta attivo per due settimane.Quando la persona ha scaricato il file, ti arriva un messaggio d'avviso, con il quale hai la conferma che la missione è davvero compiuta.

Più semplice di così, si muore. Certo, quell'upload di file non sarà il massimissimo in fatto di sicurezza dei dati: se fossi un funzionario del Mossad non userei questo metodo, ma io mi occupo di biblioteche, roba tranquilla: al massimo mando via un articolo scannerizzato, un blocco di fotografie, o altri materiali che non troveranno mai mani sbagliate. Anzi, bene se qualcun altro legge cose di biblioteca!

La scoperta è amore a prima vista. Il servizio funziona benissimo: fargli pubblicità da parte mia è il minimo.

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MariaStella
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Ho la fortuna di fare un lavoro che è prima di tutto una grande passione: questo mi permette di vivere una vita “intera”, tra casa e biblioteca, di cui ho piacere di condividere gli aspetti più belli su questo sito-blog. Buona lettura!

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