Questo il post di oggi sulla pagina dedicata al libro Bibliotecario, il mestiere più bello del mondo:
Il bibliotecario sa anche ridere di se stesso. Nel suo ruolo, che lo vuole sempre a disposizione degli utenti, anche quando le richieste presentate sono le più fantasmagoriche, egli mantiene sempre il suo aplomb di professionista dell'intermediazione informativa. Anche quando, magari, avrebbe pronta una rispostina pepata. La satira di qualità del "Vernacoliere" ha affidato per alcuni anni alla sapidissima penna di Federico Maria Sardelli il compito di delineare un bibliotecario educatissimo e polito nelle espressioni, quant'altri mai, che però – una volta ricevuta la comanda libraria – sbotta in una risposta che la buona educazione impone di non riferire.
"Bondì, avgusta vtente, mi comandi pure con piglio marzial". Oppure:
"Bentornata, dopo le rie ingiurie dell’estive calure: ove posso recarle benefizio?"
Già da molto tempo la perfida "striscia" non sollazza il tempo libero dei bibliotecari. Ma per fortuna su Internet troviamo una pagina FB dedicata a questo pessimo collega!
https://www.facebook.com/pages/il-bibliotecario-del-vernacoliere/43831043617