Advocacy in biblioteca

Articolo di Patricia Glass Schuman (Stelline 2001) su advocacy e comunicazione: la Schuman è la prima a introdurre in Italia il concetto di “advocacy”, a partire dalla propria esperienza come presidente ALA. Storia della nascita della campagna “@t your library”. Militanza e strategie degli advocates negli USA.

Documento programmatico AIB “Rilanciare le biblioteche pubbliche”

Linee programmatiche AIB 2011-2014: Forte accento sulla mobilitazione delle biblioteche e dei bibliotecari per veder riconosciuta la propria funzione sociale. Dal documento: “Dobbiamo assumerci il compito di levare forte la voce dei bibliotecari italiani per spiegare alla comunità nazionale perché biblioteche ben funzionanti sono essenziali nella società dell’informazione, quale beneficio possono recare ai singoli e al Paese, alle generazioni presenti e a quelle future. Dobbiamo creare consenso attorno alle biblioteche, avvicinarle all’orizzonte di vita di chi non le frequenta. Solo attraverso una presa di coscienza collettiva possiamo dare sostanza alle nostre rivendicazioni per dare un futuro dignitoso alla professione bibliotecaria e prospettive ai giovani che vi si affacciano”.

Documento di Stefano Parise sulla campagna “No Pago”: brevi riflessioni sulla campagna contro il prestito a pagamento nelle biblioteche pubbliche, che

Seminario su Advocacy e giovani bibliotecari: una interessante proposta dalla Sezione Toscana dell’AIB (13 febbraio 2012)

Corso AIB sull’Advocacy (previsto a maggio 2012, poi annullato, ma il programma era interessante!)

Articolo di Maurice Freedman sull’advocacy: siamo nel 2002, il concetto di advocacy comincia a farsi strada anche in Italia…

Campagna 2012 “Biblioteche e bibliotecari nel XXI secolo”: l’AIB scende in campo a favore delle biblioteche e in difesa della professione, con un ricco programma da svolgersi a partire dall’autunno 2012

Orgoglio bibliotecario: ne parla il collega Gabriele Prinelli sul suo blog

Library pride a Castiglione delle Stiviere: quando parlavo di “library pride” prima ancora che fosse di moda!