Spencer Johnson
Chi ha spostato il mio formaggio?
Milano, Sperling & Kupfer, 2000

 

 

I topi Nasofino e Trottolino vivono con gli gnomi Tentenna e Ridolino in un labirinto dove è collocato un enorme deposito di formaggio che garantisce a tutti e quattro i personaggi un futuro sereno e felice.
Quando all'improvviso il deposito risulta vuoto, i due topolini si mettono di buona lena alla ricerca di un nuovo deposito, andando ad esplorare altre aree del labirinto, mentre i due gnomi si dedicano alle recriminazioni e alle lamentele: qualcuno ha commesso un torto e deve indennizzarli!
Ma, con tutte le energie e il tempo dedicati a lamentarsi, i due gnomi sono sfiniti dalla fame e non hanno speranze di futuro.
Ridolino decide di affrontare il labirinto, mentre Tentenna si fa prendere dalla paura.

La frase da ricordare:

"Bisogna essere capaci di notare i piccoli segni di cambiamento non appena essi si presentano, in modo da essere preparati ai grandi cambiamenti che potranno sopravvenire in seguito… la resistenza più ostinata al cambiamento risiede dentro di noi, e… nulla può migliorare finché noi non cambiamo" (p. 60)

Perché questo libro può interessare ai bibliotecari:

I bibliotecari sono sovente vittime di "ingiustizie": qualcuno più potente di loro ha spostato il formaggio, ovvero ha ridotto il budget, ha destinato alcune unità di personale ad altro settore, o ha comunque avvantaggiato altri uffici e servizi.
Le strade sono due: lamentarsi e inveire contro i colpevoli, oppure mettersi alla ricerca di strade alternative.