Malcolm Gladwell
Il punto critico.
I grandi effetti dei piccoli cambiamenti

Milano, Rizzoli, 2000

 

 

Le idee, i prodotti, i messaggi e i comportamenti si diffondono come veri e propri virus; il loro successo è generato in larga misura dal coinvolgimento di persone che dispongono di qualità sociali estremamente particolari: i "connettori".
Si tratta di persone che hanno un'agenda ricchissima di contatti, si relazionano positivamente con gli altri, vivono in più reti di relazione e dedicano tempo ed energie a coltivare il proprio network. Grazie alla conoscenza personale di un connettore, ciascuno di noi può accorciare il cammino che lo porta a relazionarsi con chiunque altra persona al mondo (secondo la "legge dei sei gradi di separazione" studiata da Stanley Milgram negli anni Sessanta). Quanto più siamo vicini ad un connettore, tanto maggiori saranno le opportunità a cui avremo modo di accedere; allo stesso modo, quanto più un'idea o un prodotto si avvicinano ad un connettore, tanto maggiori saranno le sue probabilità di successo e affermazione.

La frase da ricordare:

"Guardate il mondo attorno a voi: può sembrare un luogo imperturbabile e implacabile, ma non lo è. Con una spinta leggerissima, data al posto giusto, può essere capovolto" (p. 302)

Perché questo libro può interessare ai bibliotecari:

Investire sul riconoscimento sociale della biblioteca è impegnativo; per garantirsi risultati migliori, occorre individuare chi svolge all'interno della nostra comunità di riferimento il ruolo di "connettore".
Concentrare le azioni di accreditamento della nostra biblioteca su questi soggetti ci permetterà di ottenere risultati migliori, contando sull'effetto di irradiazione sugli altri della loro opinione positiva nei nostri confronti.