Price Pritchett
L'ottimismo logico.
Ciò di cui abbiamo bisogno, nel lavoro e nella vita
Milano, Etas, 2009
L’ottimismo non è un modo ingenuo e fanciullesco per affrontare le difficoltà reali; al contrario, esso risulta essere un atteggiamento utile per accrescere l'energia con la quale raggiungere gli obiettivi che perseguiamo, anche attraverso il superamento delle difficoltà.
Infatti, se è vero che abbiamo la possibilità di incidere solo in piccola parte sulla realtà dei fatti che ci accadono, è altrettanto vero che possiamo invece governare i nostri pensieri e decidere autonomamente quale atteggiamento tenere per interpretare le situazioni nelle quali ci troviamo.
Lo stile interpretativo che adottiamo contribuisce a creare le condizioni oggettive, perché i nostri pensieri danno forma alle esperienze che viviamo e partecipano a costruire letteralmente il nostro futuro.
La frase da ricordare:
"Non sempre possiamo controllare ciò che la vita ci propone, ma siamo liberi di governare i nostri pensieri e gli stati d’animo. Questo ci offre l’opportunità di elevarci al di sopra delle circostanze in cui ci troviamo" (p. 14).
Perché questo libro può interessare ai bibliotecari:
Spesso i bibliotecari debbono fare conto con riduzioni del budget, disinteresse degli amministratori, scarsa considerazione sociale. Possono reagire in due modi opposti: dichiararsi vittime incomprese di una situazione negativa, e sguazzare nel pantano, oppure rimboccarsi le maniche e modificare il proprio atteggiamento e adoprarsi per modificare in modo propositivo gli equilibri sfavorevoli. Anche le cose negative rappresentano una opportunità: sta al bibliotecario compiere il salto interpretativo che lo conduca fuori dal guado.