Keith Ferrazzi, e Tahl Raz
Non mangiare mai da solo
Milano, Sperling & Kupfer, 2009

 

 

I rapporti interpersonali funzionano come i muscoli: più li fai lavorare, e più si irrobustiscono. La vera ricchezza di una persona non sta tanto nei soldi che può spendere, quanto nell'ampiezza dei contatti di cui dispone: contatti con tante persone che direttamente o indirettamente possono essere d'aiuto per raggiungere gli obiettivi desiderati.
La riuscita personale non è solo questione di appartenenza sociale o di talento innato: è anche questione di atteggiamenti.
È molto importante imparare a lavorare con gli altri, piuttosto che contro di loro. Nella società odierna l'individualismo e l'ipercompetitività non pagano più: per vincere davvero, l'espressione più genuina di chi siamo e di che cosa abbiamo da offrire è rappresentata dal patrimonio di rapporti che siamo riusciti a costruire con gli altri.
Così come nella vita, anche nel lavoro di ogni giorno è importante condividere conoscenze e risorse, tempo ed energie, aggiungendo valore agli altri: solo in questo modo sarà possibile che tante persone abbiano interesse al nostro avanzamento.

La frase da ricordare:

"L'autonomia è un giubbotto salvagente imbottito di sabbia. Le persone indipendenti che non hanno la capacità di pensare e di agire in termini di relazioni possono anche essere molto valide nel settore della produzione individuale, ma non saranno considerate buoni capi o giocatori di squadra. Prima o poi le loro carriere cominceranno a marciare a singhiozzo finché non subiranno un arresto " (p. 16)

Perché questo libro può interessare ai bibliotecari:

Il bibliotecario è chiamato a guardare a se stesso più come a un giocatore di squadra che ad un eroe solitario: nel suo bagaglio professionale, accanto agli strumenti che caratterizzano la sua tecnicalità, deve trovare posto la cura delle relazioni con tutti i soggetti che a vario titolo entrano in relazione con lui per il raggiungimento degli obiettivi della biblioteca: i colleghi, gli amministratori, gli interlocutori esterni, gli utenti.