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Hai rifatto il letto?

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16 Luglio 2018

William H. McRaven
Fatti il letto. Piccole cose che cambieranno la tua vita… e forse il tuo mondo
Milano, Mondadori, 2018

Farsi il letto tutte le mattine, appena alzati, è molto importante: è il primo obiettivo che possiamo dire di avere messo a segno già pochi minuti dopo essersi alzati. Farsi il letto rappresenta il primo momento della giornata in cui mettiamo alla prova la nostra disciplina: è una sorta di preghiera laica a favore del nostro essere nel mondo per fare qualcosa di buono.
Questa è la tesi illustrata nelle pagine iniziali del libro, che non è scritto da una seguace di Marie Kondo, la regina indiscussa del riordino e del decluttering in casa, ma da un ammiraglio a quattro stelle della Marina statunitense: un vero e proprio "soldato", che ha operato per 36 anni nei più disparati scacchieri di guerra a capo degli uomini più addestrati delle forze armate americane: i Navy Seals. Tra le tante azioni da lui guidate, sicuramente la più famosa è la cattura di Osama Bin Laden.

Il libro, nato come rielaborazione del discorso tenuto nel 2014  in occasione della festa di consegna dei diplomi di laurea all'Università di Austen, in Texas, riassume in dieci capitoli le lezioni apprese durante il durissimo addestramento a cui McRaven si è sottoposto all'inizio della sua carriera militare, quando – ancora ragazzo – coltivava il sogno di entrare a far parte dei Navy Seals: un addestramento che lo ha forgiato non soltanto nel fisico, ma anche e soprattutto nell'anima, insegnandogli l'importanza del lavoro di squadra per superare gli ostacoli e la necessità di attingere alle proprie risorse interne, fatte di coraggio e speranza, per resistere e sopravvivere anche nelle condizioni più disperate.

Gli aneddoti ricavati dai diversi momenti dell'addestramento diventano nel libro la scusa più efficace per parlare di come ogni essere umano, uomo o donna, indipendentemente dal lavoro o dall'attività svolta, riesca a diventare padrone della propria vita solo facendo tesoro dei propri errori, affrontando la sofferenza, imparando a fare i conti con le ingiustizie del mondo (che ci sono e non possono essere cancellate), contando sulla propria determinazione piuttosto che sulle risorse economiche della famiglia o sul colore più fortunato della pelle. Neppure la possanza fisica da sola può essere risolutiva: ci sono stati grandi Navy Seals che pure avevano un aspetto minuto, per nulla conforme allo stereotipo del guerriero tutto muscoli: così, anche nella vita quello che ci è toccato in sorte può diventare la base su cui costruire i nostri sogni, e non soltanto il limite dentro il quale metterci comodamente seduti, magari recriiminando di non avere avuto la fortuna di altri. 

"Se passate le giornate a commiserarvi, a lamentarvi per come siete stati trattati, a maledire il destino, dando la colpa a qualcun altro o a qualcos'altro, allora la vita sarà lunga e difficile. Ma se vi rifiutate di rinunciare ai vostri sogni e affrontate le avversità a testa alta… allora la vita sarà ciò che voi ne fate… e potete renderla eccezionale": questa la lezione di vita dell'Ammiraglio McRaven, volta a motivare ciascuno di noi ad attingere alla profondità della nostra anima, per diventare protagonisti della nostra esistenza, e trasformare ogni nostra giornata in un tempo degno di essere vissuto. Cominciando – s'intende – dal rifarsi il letto con tutta la cura di cui siamo capaci.

Il video del discorso di McRaven del 2014 all'Università di Austin con sottotitoli in italiano: https://www.youtube.com/watch?v=IEbcHEJ0eB8

 

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