Shopping Mania

Paco Underhill
Shopping Mania
Milano, Sperling & Kupfer, 2006

La scienza dello shopping studia i comportamenti dei clienti e ne esamina le motivazioni e le implicazioni pratiche, per poter fornire ai gestori dei centri commerciali e ai titolari dei negozi elementi di riflessione utile per modificare il proprio approccio alla presentazione dei prodotti, le scelte in fatto di articolazione degli spazi, le modalità di comunicazione con la clientela: insomma, la grammatica e la sintassi della relazione tra venditore e consumatore.
In questo libro l’autore offre valutazioni fulminanti sulle reazioni dei clienti alle diverse soluzioni presentate negli spazi di commercio al dettaglio, a partire da migliaia e migliaia di ore di osservazione pratica, registrata e valutata come in un vero e proprio contesto di ricerca antropologica.

La frase da ricordare:

“Vent’anni fa pensavo che se fossimo stati capaci di provare il legame esistente tra cortesia e redditività, avremmo potuto creare una scienza del commercio che avrebbe dato i suoi profitti. Sono realista quel tanto da pensare che se si riesce a ideare un miglioramento e collegarlo a un rendimento economico, le probabilità che tale miglioramento avvenga sono parecchie e le possibilità infinite” (p. 295)

Perché questo libro può interessare ai bibliotecari:

La biblioteca a scaffale aperto attiva dinamiche di uso molto simili a quelle di uno spazio commerciale concepito per il libero servizio. Segnaletica, ruolo degli operatori, studio degli spazi e degli usi che i visitatori ne fanno: le similitudini sono più delle differenze, al punto da permetterci di leggere il libro di Underhill con la stessa attenzione professionale che riserviamo ad un trattato di biblioteconomia.